Caso o sincronicità? - Pensarediverso. Fisica e metafisica quantistica.

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Caso o sincronicità?



Carl Jung ha elaborato le metodologie idonee per comprendere in quali casi una coincidenza può essere considerata significativa, o "rivestita di sacralità". In questo caso la coincidenza diventa una "sincronicità".
Due fatti non collegati tra loro possono creare una "coincidenza significativa".
Tutti abbiano vissuto "fatti casuali significativi". Spesso possiamo testimoniare le coincidenze curiose che accadono a altre persone.
Purtroppo, anche se all’inizio restiamo un poco stupiti, successivamente ci convinciamo di aver vissuto solamente un caso curioso, ma niente di più.
Di conseguenza, archiviamo la storia in qualche angolo secondario della nostra mente.
Tuttavia, “una strana coincidenza” non equivale sempre a “un semplice caso”.
Lo dimostra il fatto che alcune coincidenze generano nella nostra mente problemi che restano irrisolti per tutta la vita. Ogni tanto questi problemi riaffiorano e stimolano la nostra curiosità. Percepiamo un vago senso di mistero. Abbiamo la sensazione di aver perso una comunicazione utile.

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Alcune volte gli eventi strani non possono essere interpretati come fatti casuali.
Abbiamo il sospetto che una indicazione o un suggerimento importante sfuggono alla nostra comprensione.
Il notissimo psicoterapeuta Carl Gustav Jung studiò a lungo questo fenomeno.
Secondo Carl Jung, spesso le coincidenze strane sono realmente delle semplici casualità. Però, ci sono dei casi in cui gli eventi strani non possono essere interpretate come fatti avvenuti per caso.
Secondo Carl Jung esistono molte coincidenze che possono essere considerate "significative" o anche “numinose". Jung le ha chiamate con il nome di "sincronicità".
La prima constatazione di Carl Jung fu che nessuno può negare l'esistenza delle strane coincidenze.
Jung ha elaborato le metodologie idonee per comprendere in quali casi una coincidenza può essere considerata significativa, o "rivestita di divinità". In questo caso la coincidenza diventa una "sincronicità".
Naturalmente non basta distinguere le coincidenze comuni e quelle sincronistiche.
Purtroppo, non abbiamo occhi adatti a comprendere questi fenomeni.

Le coincidenze dovute al caso fanno parte della nostra vita quotidiana.
Nascono dall’intreccio delle nostre attività con gli avvenimenti del mondo che ci circonda.
Le coincidenze ordinarie non ci coinvolgono e non ci interessano perché riteniamo che queste coincidenze sono prive di interesse.
Invece, le sincronicità, spalancano una enorme finestra sul panorama del mistero. Queste coincidenze svelano dei mondi di cui non avremmo mai immaginato l'esistenza.
Dietro ogni sincronicità ci sono interi universi sconosciuti da esplorare. Si tratta di una immensa sapienza da cui possiamo attingere.
Purtroppo, non abbiamo occhi adatti a comprendere questi panorami. Così pure, non conosciamo il linguaggio attraverso cui le sincronicità tentano di comunicare con noi.
Ci sono problemi di sintonizzazione tra la nostra mente e la Mente dell'Universo da cui riceviamo le sincronicità in nostro favore.

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