Antologia > Metafisica e Filosofia della scienza
La nave di Teseo
L’uomo è fatto di atomi. Con il passare degli anni,
il suo corpo cambia in modo totale. Le cellule del corpo muoiono e vengono
continuamente sostituite da altre cellule composte da atomi diversi. In pochi
anni, l’uomo cambia totalmente nella sostanza e nella forma. Nonostante ciò,
ogni uomo rimane la stessa “persona”.
1 Premessa mitologica.
Teseo è un eroe mitico dell’Attica. La sua impresa
più nota è l’uccisione del Minotauro. Ogni anno gli ateniesi dovevano pagare a
Creta un orribile tributo, composto da alcuni giovani che venivano offerti in
pasto al mostro. Teseo salì sulla nave che conduceva i giovani a Creta, si fece
rinchiudere assieme a loro nel Labirinto e uccise il Minotauro. Dopo, riuscì a
uscire dal Labirinto seguendo il filo procuratogli da Arianna, figlia di
Minosse. Tornando vittorioso ad Atene dimenticò di cambiare le vele nere della
nave con le vele bianche, segnale convenuto con il padre per indicare il lieto
successo dell’impresa. Il padre Egeo, credendo morto il figlio, si buttò nel
mare che da lui prese il nome attuale.

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2 Il paradosso
Questa premessa mitologica introduce al paradosso
detto della “Nave di Teseo”.
Si racconta che la nave di legno su cui l’eroe
viaggiò fosse stata conservata intatta nei secoli. A mano a mano che alcune
parti in legno o ferro si deterioravano, venivano sostituite con altre sagomate
esattamente nello stesso modo. Naturalmente, a lungo andare tutte le parti
furono sostituite, benché la nave conservasse esattamente la sua forma
originaria.
Ragionando su questa situazione, possiamo
affermare che la nave è stata completamente sostituita, ma allo stesso tempo è rimasta
la “Nave di Teseo”. Diventa lecito porsi una domanda: la Nave di Teseo si è
realmente conservata, oppure no?
La nave è stata completamente modificata nella
SOSTANZA ma non ha subito variazioni nella FORMA. Si tratta ancora della stessa
ENTITà?
Secondo la concezione materialista, no. Infatti,
per il materialismo conta solo la sostanza. Il concetto di “forma” è vuoto e
privo di senso: la materia si aggrega casualmente, quindi la forma è solo il
risultato del caso. La materia, del resto, è una aggregazione casuale di atomi.
I concetti di “legno” e “ferro” non esistono, esistono atomi. Nella fisica
materialista la nave non può essere più la stessa, dal momento che gli atomi di
cui è composta sono diversi da quelli originari.
3 Anche l’uomo è un aggregato meccanico fatto di atomi
Possiamo rivolgere questo paradosso nei riguardi
della nostra persona, cioè di ogni essere vivente compreso l’uomo. Anche l’uomo
con il passare degli anni cambia in modo totale. Le cellule del corpo muoiono e
vengono continuamente sostituite da altre cellule composte da atomi diversi.
Dunque, l’uomo cambia sicuramente nella SOSTANZA. Inoltre, rispetto alla forma
immutata della nave di Teseo, l’uomo cambia anche nella FORMA: basta guardare
la foto di un uomo bambino e dello stesso uomo adulto. Nonostante ciò, ogni
uomo rimane la stessa persona.

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4 Un punto di vista metafisico.
La questione non va esaminata soltanto dal punto di
vista fisico del materialismo, ma anche dal punto di vista metafisico.
Infatti, nel caso di un essere vivente si pone la
questione metafisica della effettiva persistenza della IDENTITà ORIGINARIA per un’entità composta da
parti che cambiano nel tempo.
Cioè, un tutto unico rimane veramente sé stesso,
dopo che tutta la sua materia è cambiata nel tempo? Secondo il materialismo,
no, perché l’entità è fatta solo di materia.
Questo può essere vero per la Nave di Teseo, dal
momento che il concetto di “nave” le è estraneo: si tratta di una attribuzione data
dagli osservatori, che la definiscono “nave”.
5 Dove abita la consapevolezza di Sé?
Nel caso dell’uomo, invece, va introdotto un altro
concetto: quello di CONSAPEVOLEZZA.
L’uomo è consapevole di essere sé stesso. Lo è
dalla sua prima età fino alla morte. La consapevolezza di sé è scritta….ma…
DOVE?
Non è scritta nella materia che compone l’essere,
altrimenti cambiando la materia la consapevolezza muterebbe di giorno in
giorno: non solo, ma considerando la scomparsa della materia sostituita, anche
i ricordi, cioè la consapevolezza dei periodi passati, dovrebbero scomparire.
La consapevolezza di sé qualcosa che sicuramente
esiste e sicuramente va oltre la materia. L’uomo non è una macchina fatta solo
di materia, ma è un essere fatto di materia e di un altro componente non materiale
che gli consente di avere consapevolezza di sé e di conservare questa
consapevolezza anche quando la materia del suo corpo è stata totalmente
sostituita.
Questo significa che la componente materiale
occupa un grado ben inferiore rispetto alla componente della consapevolezza, che
possiamo definire psichica o spirituale.

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