Antologia > Unus Mundus (Tutto è UNO)
Universo al contrario. Sentirsi bagnati prima che piova.
Esiste una “coscienza del mondo”, a cui tutti
siamo collegati, che ci avverta di un fatto prima che lo stesso fatto accada?
1 Si, è possibile.
Questa possibilità viene investigata a livello psicologico, ma
anche a livello fisico. Nel primo caso sono noti gli studi di Ernest Jung che
parlano di “inconscio collettivo”. Nel secondo caso la fisica quantistica
conferma la possibilità che tutte le particelle dell’universo siano
“entangled”, cioè interconnesse.
Jung ha elaborato la teoria della sincronicità, o delle
coincidenze che si verificano senza nessuna CAUSA ma hanno un SENSO: sogno un
amico che non vedevo da anni, e il giorno dopo lo incontro per strada.
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UNIVERSO QUANTISTICO E SINCRONICITA'
Universo quantistico e sincronicità. La visione antropica. Le coincidenze significative. L’inconscio collettivo. Il ruolo delle pandemie nel cammino evolutivo umano.
Cenacolo Jung-Pauli ti consiglia
ENTANGLEMENT E SINCRONICITA'
DALL'UNIVERSO FISICO AL COSMO METAFISICO..
L’entanglement quantistico e la sincronicità di
Carl Jung. In cammino verso l’era
della collaborazione tra spirito e materia
2 Una teoria stupefacente.
La fisica quantistica ha più che confermato una teoria
stupefacente: due particele che siano entrate una volta in contatto, rimangono
collegate senza limiti di spazio e di tempo. Se in une delle due particelle
viene indotto un evento, lo stesso evento si verifica istantaneamente anche
sull’altra particella, in qualunque luogo si trovi, anche all’altro capo
dell’universo.
La fisica tradizionale basata sulla materia prevede che ogni
evento ha una causa che lo provoca, e avviene dopo il tempo necessario affinché
la causa arrivi a coinvolgerlo.
La fisica quantistica e la sincronicità dimostrano che possono
avvenire fatti non collegati da nessuna CAUSA (sogno l’amico e poi lo incontro)
ma dotati di SENSO: il soggetto capisce che tra il sogno e l’incontro c’è una
relazione, anche se non sa quale.
3 Un progetto per la ricerca della coscienza collettiva.
Pochi sanno che esiste una rete mondiale di dispositivi che
impiegano tunneling quantistici per misurare la coscienza globale, cioè “il
polso”, il sentimento complessivo del pianeta, facendo riferimento a tutte le
fonti possibili come per esempio eventi pubblici, trasmissioni TV, ecc.
Tra i diversi progetti che utilizzano questa rete segnalo
quello guidato da Roger Nelson, iniziato alla Princeton University nel 1998,
Dopo aver monitorato più di 480 eventi mondiali, i ricercatori
hanno rilevato un certo tipo di mentalità transpersonale che sembra emergere
quando molte persone condividono una preoccupazione o un’esperienza comune.
In quei momenti, la rete globale di dispositivi ha misurato
segni di coerenza che si staccano dal “rumore di fondo” e non sembrano frutto
di “casualità”.
L’effetto misurato è statisticamente significativo ad un
livello estremamente elevato, secondo Nelson e i suoi colleghi ricercatori. Si
presenta durante i periodi di crisi o di festa, come un terremoto o Capodanno,
quando milioni di persone si concentrano sulla stessa cosa nello stesso
momento.
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TUTTI I COLORI DELL'ENTANGLEMENT
La prima parte (Le intuizioni) tratta la realtà illusoria e l’esistenza di un livello di coscienza trascendente la materia. La seconda (Le conferme) descrive il cammino della fisica quantistica dall’esperimento della doppia fenditura di Thomas Young, alla conferma dell’Entanglement. La terza (Le prospettive) descrive le teorie di David Bohm sul potenziale quantico e sull’universo olografico..
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ENTANGLEMENT E SINCRONICITA'
“Turbato da un presentimento, rinuncia a partire e si salva la vita”. Quante volte abbiamo letto una notizia come questa dopo un disastro aereo? Altri presentimenti, spesso più comuni, sono legati alla vita quotidiana di ciascuno di noi. Così pure episodi di telepatia o altre sensazioni dell’anima costellano l’esistenza degli uomini....DI PIU'
4 “Qualcosa” ci avvertì due ore prima.
In particolare, la rete globale ha registrato un aumento
spiccato di “preoccupazione” a livello mondiale in occasione dell’attacco alle
torri gemelle dell’11 settembre 2001. Ma il picco della “curva di
preoccupazione” non avvenne dopo l’attacco, bensì, incredibilmente, DUE ORE
PRIMA!
La coscienza globale del mondo, in questo caso, aveva
manifestato un chiaro effetto di premonizione.
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